Si può puffare in Valorant senza essere bannati?

Lo smurfing è una pratica molto diffusa in molti giochi. Anche se questa pratica è usata da persone che vogliono danneggiare le esperienze altrui, altri assumono smurfatori professionisti per far salire gli account di basso rango. Alcuni smurfano anche per giocare con gli amici, il che non è necessariamente una cosa negativa.

Se il puffing sia moralmente giusto o sbagliato dipende da chi lo chiede. Alcuni difendono questa pratica, mentre ad altri non piace molto.

La maggior parte dei giochi competitivi, tuttavia, ha adottato misure serie per impedire alle persone di puffare. Riot Games è uno degli sviluppatori che lotta attivamente contro il puffing.

È consentito puffare in Valorant? Sebbene la risposta semplice sia "no", ci sono alcune cose da tenere in considerazione. Qui di seguito vi spieghiamo tutto quello che dovreste sapere.

Cos'è lo smurfing?

In poche parole, lo smurfing consiste nel creare un account online per giocare contro giocatori di basso livello. In altre parole, chiunque crei un account alternativo per giocare a un gioco online può essere considerato uno smurfer.

Tecnicamente, i giocatori considerati smurfers sono solo quelli con un livello di abilità elevato. Le persone che non hanno molta esperienza in un gioco e che hanno account alternativi non sono di solito considerate smurfisti dannosi.

Facciamo un esempio. Il giocatore A ha un account di livello Immortale. Poi crea un nuovo account per giocare contro giocatori di Ferro, Bronzo o Argento. A causa dell'enorme divario di abilità, il giocatore probabilmente passerà inosservato nei ranghi.

Altre persone puffano per giocare con amici che potrebbero non essere nei ranghi più alti.

Puffare come servizio

Non tutti i giocatori creano account alternativi per il gusto di averne uno. Alcuni, ad esempio, hanno perso il proprio account e vogliono crearne uno nuovo. Tuttavia, non vogliono affrontare la seccatura di far salire di nuovo di livello i loro account.

A seconda della bravura del giocatore, potrebbero volerci mesi (se non anni) per raggiungere il livello che avevano prima. A questo punto entrano in gioco i "booster di account".

I booster professionisti (come quelli di BoostRoyal) sono persone in grado di far salire di livello il vostro account nel modo più sicuro possibile. Non dovrete preoccuparvi di perdere l'account o di perdere tempo a causa della frustrazione per le partite classificate iniziali.

La controversia che circonda lo smurfing

Anche se sulla carta lo smurfing non sembra male, presenta alcuni problemi.

Il problema più grave è che i giocatori di basso rango possono avere un'esperienza di gioco peggiore quando affrontano uno smurfer. I nuovi giocatori tendono a sentirsi facilmente frustrati e l'impossibilità di difendersi da un giocatore esperto può rendere le partite scomode e poco divertenti.

Un altro problema legato allo smurfing riguarda la scena competitiva. Alcuni smurfano in leghe di gioco professionali, il che può essere considerato ingiusto.

Nella maggior parte dei casi, i campionati sono suddivisi in base all'abilità dei giocatori, in modo che quelli di grado inferiore non debbano competere con quelli di grado superiore. Naturalmente, se un puffo dovesse giocare in una lega di basso rango, avrebbe molte più possibilità di vincere, il che non è giusto.

Perché non è permesso puffare in Valorant?

Riot Games ha preso una seria posizione contro lo smurfing negli ultimi anni, soprattutto in League of Legends e Valorant.

In particolare, Valorant ha una serie chiamata "Systems Health Series", in cui gli sviluppatori parlano dei loro ultimi sforzi per ridurre al minimo gli imbrogli nel gioco.

Nel 2022, Valorant ha implementato la funzione "Automated Smurf Detection", che influisce sugli MMR. Inoltre, ha causato modifiche alle pile da 5. In parole povere, ciò significa che più puffi ci sono in squadra, più basso è l'MMR che possono ottenere.

Anche se Riot Games non sta cercando di combattere in modo specifico coloro che cercano di giocare con gli amici, questi ultimi vengono comunque colpiti dal provvedimento.

In altre parole, non si viene necessariamente bannati perché si è un puffo, ma Riot Games ha reso più difficile per queste persone salire di grado.

Altre misure adottate da Riot Games includono:

  • perfezionamento del sistema delle code
  • Limitazioni della disparità di rango
  • Verifica degli account

Se volete ancora salire di livello ma non volete perdere troppo tempo, potete provare ad assumere un booster.

In conclusione

Lo smurfing è (e probabilmente sarà sempre) una questione controversa da discutere su molte piattaforme. Dipende soprattutto dal motivo per cui lo si fa.

Chi smurfa per aumentare il livello del proprio account o per giocare con gli amici invece di prendere in giro i giocatori di rango inferiore non è di solito disapprovato.

Che si tratti di smurf di Valorant o di LoL, assicuratevi di cercare un'azienda affidabile che possa offrire la protezione che meritate.